Sanremo, la decisione del Tar cambia tutto: cosa sta succedendo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Sanremo, la decisione del Tar cambia tutto: cosa sta succedendo

Teatro Ariston

Il Tar della Liguria dichiara illegittimo l’affidamento diretto del Festival di Sanremo alla Rai. Cosa accadrà dal 2026?

Il Festival di Sanremo potrebbe subire importanti trasformazioni a partire dal 2026, in seguito alla recente sentenza del Tar della Liguria. Cosa ha deciso?

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Ha, come riportato da Fanpage.it, dichiarato illegittimo l’affidamento diretto alla Rai da parte del Comune di Sanremo per l’organizzazione del Festival della Canzone Italiana. Accogliendo, dunque, il ricorso presentato da Sergio Cerruti, presidente dell’AFI.

Sanremo palco Ariston
Sanremo palco Ariston

Sanremo: la decisione del Tar e le conseguenze

Il Tar ha stabilito che le edizioni 2024 e 2025 del Festival si svolgeranno regolarmente, mantenendo l’accordo con la Rai per motivi di tempistiche e ragioni organizzative già avviate.

Tuttavia, la sentenza sottolinea che per le edizioni successive il Comune sarà obbligato a indire una gara pubblica, aperta a tutti gli operatori del settore interessati.

Secondo i giudici amministrativi, “risulterebbe evidentemente sproporzionato e irragionevole incidere sull’edizione del Festival già svolta e sull’edizione che si svolgerà tra pochi mesi, a fronte di un interesse della ricorrente […] non può che appuntarsi sull’effetto conformativo della presente sentenza“.

Sergio Cerruti, promotore del ricorso, aveva criticato l’automatismo con cui il Comune di Sanremo ha da anni affidato l’organizzazione del Festival alla Rai, ritenendo che tale modalità penalizzasse la concorrenza e impedisse a nuovi operatori di proporre alternative innovative.

I nuovi scenari possibili dal 2026

A partire dal 2026, il Festival quindi essere oggetto di una riorganizzazione radicale. La gara pubblica rappresenta una novità assoluta che potrebbe portare altri broadcaster, società di produzione o enti culturali a candidarsi per gestire l’evento.

Non è escluso, inoltre, che il ricorso di Cerruti possa innescare ulteriori discussioni sull’utilizzo del marchio “Festival della Canzone Italiana” e sulla sua associazione esclusiva con la città di Sanremo.

Rimane, tuttavia, un punto fermo: l’edizione del 2025, già programmata e in fase avanzata di preparazione, si terrà regolarmente. Sarà condotta da Carlo Conti, che ne è anche direttore artistico, come previsto dall’accordo con la Rai.

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ultimo aggiornamento: 5 Dicembre 2024 18:47

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